Pensi mai a ciò che abbiamo perso,
Alla vita del noce nel campo,
o al suono dei gatti o del lampo.
Pensi mai a ciò che abbiamo perso,
Quando inombrata ritorni di sera,
o quando il sole la pelle di svela.
Pensi mai a ciò che abbiamo fatto,
se ti alzi al mattino e sei cupa,
e se il tuo cappuccino ora ti stufa.
Pensi mai a ciò che saremo,
in questi giorni dannati e funesti,
nelle mie grida e nei tuoi pretesti.
Nel mio passato rivedo il futuro,
e nel mio futuro non vedo che ombre,
mi sono perso, oramai son sicuro
e spero solo non sarà un’ecatombe.
Ma non allarmarti, son sempre lo stesso
cambio le vesti ma resto me stesso.
Affacciati ora, a questa finestra,
forza, che aspetti?
La vita ti aspetta.