Epilogo
Eppure molti punti non erano stati risolti. Qual era il movente degli assassini? E, soprattutto, cosa c’entrava l’altro omicidio, quello del cliente del signor Pizzarotti a New York? Cosa collegava quella ragnatela? Continua a leggere
Un racconto dai colori Noir
Eppure molti punti non erano stati risolti. Qual era il movente degli assassini? E, soprattutto, cosa c’entrava l’altro omicidio, quello del cliente del signor Pizzarotti a New York? Cosa collegava quella ragnatela? Continua a leggere
Erano le 18 ed il Detective e Carl stavano spalmando paté di fegatini su dei crostini, incuranti completamente della religiosa imposizione che prevede per la sera del ventiquattro il mangiare solamente pesce. Continua a leggere
Il vecchio ispettore decise di ricominciare tutto da capo e tentare di rimettere insieme i pezzi. Ritornò al Bar, Il Cappuccione, alla ricerca di un qualche indizio. Per prima cosa decise di chiedere al barista, quello del caffè d’orzo; si sarebbe di certo ricordato del piccolo ladruncolo data la stranezza della circostanza, sia del caffè che del ragazzo. Ed infatti così era, si ricordava eccome di quel “dannato ladruncolo del cazzo!” Continua a leggere
E cade, sgonfio, esangue. Continua a leggere
Pioveva a dirotto quella mattina. Appena uscito dal portone di casa guardò il cielo, ieri avrebbe borbottato qualcosa di non proprio gradevole a qualcuno lassù ma oggi un Taxi lo aspettava e così, un po’anche perché l’attesa con il Taxi la paghi, si diresse direttamente all’auto accostata al marciapiede. “All’aeroporto, grazie…” Continua a leggere
Torno a casa e mi attacco alla bottiglia. Continua a leggere
Il peso degli anni prima o poi si fa sempre sentire, lo sapeva. Quel senso di inadeguatezza, di fallimento, di incompletezza ormai suonava la sua mente in maniera assai virtuosa. Era vecchio l’ispettore che sedeva sulla panchina all’ombra del cipresso, sulla collinetta al centro del parco. Continua a leggere